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La musica per l’apprendimento delle lingue L2 e LS

Musica e apprendimento

La didattica, da tempo, non è più confinata alla seriosità di banchi e lavagne.

Oggi sappiamo che l’apprendimento non solo è veicolato da fonti notevolmente differenti fra loro, ma che tutte possono apportare benefici significativi.

L’apprendimento delle lingue, in particolare, trova respiro e nuovi impulsi in ambiti fino a pochi anni fa poco valorizzati. Oggi si imparano le lingue giocando, facendo sport, guardando film e serie tv, cantando.

L’alternanza fra la “seriosità” delle lezioni universalmente conosciute (o anche delle nuove innovazioni glottodidattiche) e momenti più “leggeri” e vivaci è anzi altamente consigliata. In particolare la musica ben si presta alla memorizzazione di lessico ed espressioni linguistiche, offrendo un’attività piacevole e stimolante praticamente senza sforzi!

L’aspetto forse più importante, in questa considerazione, è legato alla motivazione allo studio, caratteristica spesso più complessa da incentivare fra i più giovani. Le canzoni possono qui giocare un ruolo di primo piano poiché coinvolgendo la sfera emotiva e personale, incentivano la motivazione intrinseca che, a sua volta, favorisce l’apprendimento.

La musica ovunque

A ben pensare, infatti, la musica è protagonista di rilievo della quotidianità: si ascolta in auto, viaggiando sui mezzi, al supermercato, nei bar/pub e nei negozi. Come ricorda Mora:

“It is difficult for us to ignore a sound […] we don’t have a […] mechanism for ‘closing our ears’. It is possible for us not to ‘listen to’ something, but we will probably still ‘hear’ it. „

Siamo abituati talmente alla musica che arriviamo a sentirne la mancanza quando non c’è: in maniera cosciente – o meno – siamo esposti sovente ai suoni. La musica ci arriva smuovendo emozioni, vissuti, sensazioni.

L’ascolto predispone all’apprendimento e nonostante possa apparire un’attività passiva, in effetti agisce sul cervello senza rendercene effettivamente conto. Essa permette l’apprendimento di vocaboli e addirittura frasi che vengono interiorizzati senza difficoltà coinvolgendo la medesima aria del cervello, attivando specifiche dinamiche neurali.

Con una buona predisposizione individuale rappresenta, quindi, una fonte di apprendimento linguistico di tutto rispetto.

3 mosse per imparare con la musica

Vediamo meglio come trarre profitto da un’attività così comune e piacevole.

  • Scegliere brani di proprio gradimento poiché si tenderà ad ascoltarli maggiormente e la ripetizione è un ausilio validissimo per il nostro obiettivo
  • Cercare il testo ed, eventualmente, la traduzione: online si trovano molti siti adatti (per esempio il famoso angolotesti o lyricstranslate)
  • Ascoltare le canzoni con il testo davanti per sorprenderci di quante parole, in realtà, si riconoscono e… cantare, of course!

L’ascolto agevolerà:

  • l’assimilazione di strutture grammaticali e di item lessicali, in una condizione di apprendimento accattivante e priva di ansia
  • la padronanza fonetica, permettendo di migliorarla con la ripetizione di testi e ritornelli
  • la prosodia, cioè la modulazione della voce, l’intonazione e tutti quegli aspetti linguistici spesso sottovalutati ma importanti
  • la conoscenza di aspetti sociolinguistici (pronunce, registri, …)

La musica, inoltre, è un veicolo culturale prezioso che apre all’inclusione e alla conoscenza:

Senza il suono i percorsi di socializzazione, di acculturazione, di relazione diventano estremamente problematici, sia sul piano specificatamente linguistico, sia sul piano non verbale, dove semplicisticamente sembrerebbe possibile affidarsi unicamente al gesto e alla comunicazione non verbale, per sostituire la parola, ai fini comunicativi. (Freddi 85, 2012: 78)”

Qualche suggerimento musicale

Tra poco in Italia aprirà i battenti l’evento musicale dell’anno, “Sanremo – Il festival della canzone” che non lesina certo spunti di approfondimento per nuove curiosità tutte da ascoltare, cantare e approfondire.

Ecco intanto alcuni suggerimenti in musica, divisi per lingue.

INGLESE

  • Clocks, COLDPALY
  • Thinking Out Loud, ED SHEERAN
  • Someone you loved, LEWIS CAPALDI

ITALIANO

  • La prima cosa bella- Ricomincio da qui, MALIKA AYANE
  • Piangi Roma, BAUSTELLE
  • Spaccacuore, SAMUELE BERSANI

FRANCESE

  • Le vent nous portera, NOIR DESSIR
  • Quelqu’un m’a dit, CARLA BRUNI
  • Dernière Danse, INDILA

SPAGNOLO

  • Clavado en un bar, MANÀ
  • Días de verano, AMARAL
  • Hijos de la luna, MECANO

TEDESCO

  • Einmal um die Welt, CRO
  • In manchen Nächten, ISOLATION BERLIN
  • Auf uns, ANDREAS BOURANI

In conclusione un paio di siti interessanti per piacevoli attività di apprendimento in musica:

L’apprendimento delle lingue L2/LS tramite le canzoni è utile da 0 a 99 anni, in autonomia e in aula, facilmente modellabile su esigenze e gusti personali e praticamente privo di controindicazioni!

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