Biblioteche con giornata speciale
Anche le biblioteche hanno la loro giornata speciale nell’anno: sarà il prossimo martedì 24 ottobre e sono previsti molti eventi sul tema già da questi giorni. Celebrare un luogo così speciale e denso di significati e importanza è una splendida occasione per sottolinearne l’attualità, nonostante la digitalizzazione diffusa degli ultimi anni. Le biblioteche, infatti, mantengono intatto il loro fascino ancora oggi, luoghi di ancoraggio per tantissime persone in cerca di spazi sicuri, opportunità, tranquillità, competenza. Sono gli studenti, soprattutto, a riempirle nelle città, ma non solo: stranieri, insegnanti, adulti over 50.
Il ruolo delle biblioteche
Qual è, dunque, oggi il ruolo svolto dalle biblioteche?
Senz’altro permangono come prezioso presidio educativo, traino di informazioni, scoperte, notizie, fonti, confronti, approfondimenti, conoscenza. Esse sono, inoltre, un vero e proprio luogo di aggregazione e, oggi più che mai, centro di incontri culturali di varia natura. Veicolano dunque, last but not least, la promozione culturale tramite eventi e manifestazioni d’ambito.
Eventi e citazioni
La nostra Provincia celebra degnamente la giornata delle biblioteche con un programma denso di eventi nei dintorni.
Cooperform le onora qui con due (anzi tre…) citazioni speciali. Leggiamole insieme.
“E qualcos’altro lo elevava: teneva sul tavolo un libro aperto. In quel bar nessuno aveva mai aperto un libro sul tavolo. Un libro era per Tereza il segno di riconoscimento di una fratellanza segreta. Contro il mondo della volgarità che la circondava, essa aveva infatti un’unica difesa: i libri che prendeva in prestito alla biblioteca comunale…” – M. Kundera, “L’insostenibile leggerezza dell’essere“
“In tutte le città setacciavo le biblioteche. Un libro dopo l’altro. Pochi mi dicevano qualcosa. Per lo più erano come polvere nella mia bocca sabbia nella mia mente. nessuno aveva niente a che vedere con me o con quel che provavo: dove mi trovavo – in nessun posto – che cosa facevo – niente – e che cosa volevo – sempre niente. I libri del passato servivano soltanto a ingigantire il mistero di avere un nome e un corpo, di camminare, parlare, fare le cose. Nessuno sembrava corrispondere alla mia particolare pazzia.” – C. Bukowski “Confessioni di un codardo”
E chiudiamo col saggio consiglio di un “amico”…
“Nel dubbio, vai in biblioteca.” – tratto da “Harry Potter e la camera dei segreti”