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Lo shadowing come tecnica prosodica per migliorare le pronunce

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Spieghiamo lo shadowing

Quella dello shadowing è una tecnica forse ancora poco conosciuta e utilizzata, ma di notevole virtù per migliorare le pronunce straniere e non solo! Si rivela, infatti, piuttosto incisiva nello sviluppo della comprensione e della produzione orali. Un altro grande vantaggio dello shadowing è quello di essere una pratica facilmente utilizzabile da tutti, essendo molto essenziale e non richiedendo strumentazioni nè contesti particolari. Non a caso è stata resa nota da Alexander S. Arguelles, linguista e poliglotta statunitense, fermo sostenitore dell’autoapprendimento per migliorare, sviluppare, ampliare quanto necessariamente avviato con il supporto di insegnanti professionisti.

Se non ne hai mai sentito parlare, di seguito scoprirai come utilizzarla!

I passaggi per uno shadowing efficace

Il termine che definisce questa tecnica, in inglese, richiama l’ombra: così come essa ci segue passo passo, va seguito un testo ascoltato per poi ripeterlo a breve distanza di tempo (all’incirca 0,5 secondi). Il primo passo è procurarsi un testo, preferibilmente su un tema di proprio gradimento, parlato lentamente. Avviare l’ascolto (o la visione – se si tratta di un video) per comprenderne il senso generale; riavviare – dunque – e iniziare a ripetere, man mano, ciò che viene detto, se possibile, con la cura di attendere qualche istante prima di farlo. Tutto qui! Basta concentrarsi sui suoni e non sui significati. L’attenzione va polarizzata sulla pronuncia che deve essere più fedele possibile a quanto ascoltato (o letto nelle primissime fasi di approccio a questa tecnica).

A cosa serve questo tipo di esercizio

Come detto all’inizio, la tecnica dello shadowing serve anzitutto a migliorare la pronuncia, facendoci concentrare sulla prosodia. Quest’ultima ha a che vedere col ritmo, l’intonazione, gli accenti e la durata dei suoni. Per pronunciare bisogna prima ascoltare (se abbiamo a che fare con un audio): ecco, dunque, che esercitiamo la comprensione orale. Nel caso in cui partissimo da video sottotitolati, eserciteremmo anche la comprensione scritta. Tutto ciò gioverà a migliorare la fluidità dell’esposizione, incentivando la memoria a breve termine e la facoltà di pensare in LS senza passare dalla traduzione dalla propria lingua madre. Si acquisirà maggior fiducia in sé stessi, prendendo sempre più confidenza con suoni diversi dal consueto parlato.

Consigli ad hoc sul tema

Una nota importante va alla natura del testo: sempre auspicabile scegliere temi vicini ai propri interessi per partire col piede giusto! Cerca i testi ovunque ti portano i tuoi interessi (pezzi teatrali, audiolibri, podcast, video su youtube, cd a corredo di testi scolastici, etc.). Un’attenzione particolare, come evidenziato, deve andare alla lentezza del testo (almeno nelle fasi iniziali). Altro aspetto importante è la costanza: poco, ma ogni giorno (vanno bene anche 10 minuti).

Che aspetti? Inizia a sperimentare lo shadowing!

One thought on “Lo shadowing come tecnica prosodica per migliorare le pronunce

  1. Fra ha detto:

    Super interessante!

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