Cos’è un podcast? Scopriamolo!
In altri articoli di questo blog abbiamo aperto “finestre” verso modi diversi, meno istituzionali, di apprendere le lingue, convinti che varietà sia arricchimento e non depotenziamento.
Il processo di apprendimento ha mille sfaccettature, avviandosi e procedendo anche in contesti poco consueti o debolmente considerati, come le letture in lingua originale o la visione di serie/film senza doppiaggio nella propria lingua madre. In completa autonomia anche, decidendo quando, quanto, dove e come. A proposito del come, oggi vogliamo avventurarci su un terreno nuovo che, di recente, ha acquistato nuova visibilità e riconoscimento: si tratta dei famosi podcast.
I podcast sono degli audio o video trasmessi via internet, scaricabili e archiviabili personalmente. Si può quindi decidere di raccogliere questi contenuti per utilizzarli nei momenti più opportuni, senza la necessità di essere connessi, poiché – a differenza dello streaming – fruibili offline. Una grande risorsa!
L’origine dei podcast
Figli del 2000, la loro diffusione di massa è piuttosto recente. Il nome richiama i due termini inglesi “cast”, ovvero “diffondere” e “pod” (“baccello”), il famoso strumento degli audio digitali della Apple (iPod).
La loro storia è particolarmente legata a quella della radio di stato americana, priva di copertura nazionale. Grazie al podcasting si riusciva, invece, a diffondere capillarmente i programmi via internet, anziché via radio. Dal 2005 vengono consacrati dal celeberrimo Jobs, vivendo una crescita proficua, fino all’esplosione – nel 2014 – del caso “Serial”, un podcast noir appunto seriale. Parte da lì la diffusione globale del fenomeno.
Un podcast è uno strumento di comunicazione particolarmente adatto a contenuti di tipo narrativo e, nella bella definizione di T. Hinman, “è la possibilità di ascoltare qualcosa che si ha voglia di ascoltare, anziché subire quello che sta andando in onda in quel momento”.
Imparare le lingue anche coi podcast
Prezioso strumento moderno con un utilizzo potentemente aderente ai bisogni dell’ascoltatore, il podcast può essere una valida alternativa ai classici libri di testo, alle app e alle lezioni consuete. Sia chiaro, non in sostituzione di un apprendimento guidato competentemente, ma di certo un’alternativa valida di potenziamento linguistico con un’immersione autentica di cui poter gestire le coordinate non solo spazio-temporali, ma anche contenutistiche.
La rete mette a disposizione innumerevoli contenuti di questo tipo, esiste Google Podcast con categorie diverse da selezionare.
A proposito di apprendimento linguistico, qualche indicazione divisa per lingua:
Segnaliamo, infine, Coffee break languages che offre tantissimi contenuti divisi per lingua e livello. Davvero interessante e ben fatto, provare per credere!